La mostra, realizzata in occasione dei 150 anni dalla nascita dell’impressionismo, non è solo una teoria di dipinti allineati uno accanto all’altro, bensì un insieme organico di opere che intende documentare l’irrompere della rivoluzione impressionista a Parigi, indagando un arco temporale che va dal 1850 al 1915. La curatela è affidata a Vittorio Sgarbi, in collaborazione con Vincenzo Sanfo.
La mostra al Museo della Fanteria, non è solo una teoria di dipinti allineati uno accanto all’altro, bensì un insieme organico di opere che intende documentare l’irrompere della rivoluzione
impressionista a Parigi, indagando un arco temporale che va dal 1850 al 1915.
Il progetto espositivo, vuole evidenziare gli importanti cambiamenti della società dell’epoca con l’avvento della grande industrializzazione, la nascita della fotografia, del cinema, dell’elettricità, del telefono e dei primi voli aerei, il tutto esaltato e proposto nelle celebri esposizioni internazionali parigine. Novità, che hanno ovviamente contribuito a cambiare la società e di conseguenza, anche il mondo dell’arte.
Il percorsosi avvale di un nucleo di circa 200 opere, le quali documentano con dipinti, disegni, acquerelli, sculture, ceramiche e incisioni, gli artisti che parteciparono alle otto mostre ufficiali “ impressioniste” e con una particolare attenzione a tutte le tecniche da loro sperimentate e utilizzate.
A queste opere, si accompagnano materiali documentali, quali lettere, fotografie, libri, abiti e oggetti che offrono uno spaccato della società nata e affermatasi durante movimento impressionista.
In mostra opere di:
Monet, Manet, Sisley, Degas, Renoir, Courbet, Lecomte, Firmin-Girard Bonnard, Corot, Toulouse-Lautrec, Cézanne, Pissarro, Gèricault, Delacroix, Gauguin.
Il programma potrebbe subire variazioni
Informaciones
Dal 30 marzo al 28 luglio 2024
Dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.30 alle ore 19.30
Sabato e domenica
dalle re 09.30 alle ore 20.30
Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura.