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Puntarelle alla romana

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Puntarelle alla romana
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Croccanti, fresche, aromatiche: le puntarelle sono le protagoniste di una delle ricette più amate della cucina popolare romana che, in un’esplosione di gusto, rappresenta un vero e proprio viaggio nello spirito culinario più autentico della Città Eterna. 

Le gemme della cicoria catalogna: un trionfo di sapore

Inserite nell’elenco dei PAT – Prodotti Agroalimentari Tradizionali nel Lazio, le puntarelle sono, in realtà, i germogli della cicoria catalogna, una verdura dalla tipica forma allungata, delle zone di Gaeta, Formia e Fondi, localmente chiamata “cicorione”. Coltivata con tecniche utilizzate già dagli agricoltori del passato, è esposta in modo che le sue foglie, curvate verso il centro, riparino gli steli che, arricciandosi, danno vita ai deliziosi e fragranti ortaggi. 

Un autentico e antico viaggio nel gusto

Secondo la tradizione, questi deliziosi “riccioli” verdi vantano un’origine antichissima. Citata dallo scrittore latino Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia e lodata dal celebre medico greco Galeno per le sue virtù benefiche, la semina della cicoria catalogna risale infatti ai tempi degli antichi romani. Questi ultimi ne apprezzavano particolarmente il gusto e amavano condirla con il garum, la popolare salsa a base di pesce dell’epoca. 

Le vivaci regine della tavola

Con il loro gusto decisamente unico, le puntarelle sono un inno ai sapori e ai legami più genuini con la campagna e sinonimo della calda atmosfera di un pranzo conviviale in famiglia, con amici o in una tipica trattoria capitolina. Ogni croccantissimo morso vi racconta la storia di una città dove la tradizione gastronomica si intreccia con memorie di scene di vita popolari e di antichi mestieri, tra i vicoli dei rioni e le piazze dei colorati mercati locali.

Ideali per rinfrescare il palato dopo un pasto abbondante, sono il contorno perfetto e immancabile sulle tavole romane, soprattutto nei giorni di festa, durante il tradizionale cenone del 24 dicembre, il pranzo di Natale e di Capodanno, per accompagnare un delizioso secondo a base di pesce, agnello al forno o a “scottadito”,  insieme a un ottimo vino dei Castelli Romani.

Splendide alla vista, deliziose al palato, poco caloriche, ma ricche di sostanze nutritive essenziali: il sapore delicatamente amaro e leggermente piccante e le note erbacee rappresentano un connubio irresistibile che vi conquisterà dal primo boccone. 

Per preparare una squisita insalata di puntarelle alla romana, vi basteranno pochi, semplici ingredienti, di ottima qualità, e un po’ di pazienza per pulire questa magnifica verdura.   

Ingredienti

  • 2 mazzi di puntarelle
  • Olio extravergine di oliva
  • 4 filetti di acciughe sott’olio
  • 10 grammi di aceto bianco
  • 1 spicchio di aglio
  • Sale 
  • Pepe

Preparazione
Pulite accuratamente la catalogna, preferibilmente con l’apposito utensile, eliminando le foglie più dure e fibrose. Una volta raggiunto il cuore dell’ortaggio, i germogli, tagliarli in filetti sottili. Lavate e mettete a bagno in acqua fredda, con eventuale aggiunta di ghiaccio, per circa un’ora, in modo che le puntarelle prendano la caratteristica forma a “ricciolo”. Successivamente, scolate e tamponate le puntarelle con carta assorbente.
Dividete l’aglio a metà, togliete l’anima e schiacciatelo bene con un coltello. Mettete in una ciotola i filetti di acciuga, aggiungete l’aglio, l’olio extravergine, l’aceto, il sale e il pepe. Mescolate, schiacciando le acciughe con una forchetta per farle sciogliere e creare la deliziosa emulsione con condirete le vostre puntarelle.

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Puntarelle con ingredienti: pepe, aglio, olio EVO, sale, acciughe e aceto
Modificato da redazione 

Pasqua e Pasquetta a Roma 2024

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Pasqua e Pasquetta a Roma 2024
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Scopri cosa fare a Roma e dintorni dal 28 marzo al 1° aprile, tra tradizioni religiose, musei aperti, parchi, attività insolite e divertenti e ottimo cibo.

Da oltre duemila anni Roma ci abbraccia con il suo calore e la sua bellezza senza tempo: nel corso dei secoli, la Pasqua ha richiamato nella città eterna folle di turisti e pellegrini, poeti e scrittori, fedeli e curiosi. Era la festa cristiana per eccellenza, accompagnata da riti e consuetudini in parte tramandati fino ai nostri giorni.

Oggi le festività pasquali sono uno dei momenti migliori per esplorare la città, perdersi tra i suoi vicoli, fermarsi ad ammirare i suoi monumenti e scoprire prospettive uniche.

Consulta qui il calendario degli eventi Roma Live dal 28 marzo al 1° aprile.

 

 

I RITI LITURGICI E LE TRADIZIONI RELIGIOSE DELLA PASQUA

La Via Crucis al Colosseo - 29 marzo
La prima Via Crucis al Colosseo venne celebrata nel venerdì santo del 1750: ancora oggi, la rievocazione della passione di Cristo, presieduta dal Santo Padre sullo sfondo del monumento simbolo della città, continua a essere uno dei riti religiosi più suggestivi e partecipati. Per consentire lo svolgimento della Via Crucis, il 29 marzo le aree archeologiche dell’Anfiteatro Flavio (Colosseo), del Foro Palatino, del Foro Romano, del Foro di Cesare e dei Fori imperiali chiuderanno alle ore 12.

Veglia pasquale - 30 marzo
Nella liturgia della Chiesa, la Veglia pasquale si tiene dopo il tramonto del sabato santo e prima dell’alba della domenica di Pasqua per celebrare la risurrezione di Gesù. Nella Basilica di San Pietro, il Pontefice presiede alla Veglia alle 19.30 ma in ogni chiesa della città, con orari diversi, potete assistere a questa messa solenne.

Messa della domenica di Pasqua e benedizione papale - 31 marzo
Il 31 marzo, alle 10, il Santo Padre celebra la Messa della Domenica di Pasqua nella piazza principale del Vaticano, seguita alle ore 12 dalla benedizione “Urbi et Orbi” che chiude la Settimana Santa 2024.

Per le modalità di accesso alle celebrazioni all'interno del Vaticano, consultate il sito ufficiale

Il Giro delle Sette Chiese - tra il 28 e il 30 marzo
Il Giro delle Sette Chiese è il pellegrinaggio più famoso della città: risale ai secoli del Medioevo ma a ridargli lustro fu San Filippo Neri a partire dal 1572. Uno dei periodi in cui ancora oggi viene tradizionalmente praticato è proprio tra la sera del giovedì santo e il sabato santo. Il percorso ad anello tocca quelle che nel Cinquecento erano le principali chiese della città:  San PietroSan Paolo fuori le muraSan Sebastiano (dal Giubileo del 2000, anche sostituita dal Santuario della Madonna del Divino Amore), San Giovanni in LateranoSanta Croce in GerusalemmeSan Lorenzo fuori le mura e Santa Maria Maggiore.

ARTE E CULTURA - PASQUA NEI MUSEI

Musei e siti archeologici

Collezioni prestigiose, aree archeologiche sorprendenti, tesori di inestimabile valore e un patrimonio culturale unico al mondo che spazia dalla preistoria all’arte moderna e contemporanea:

Pasqua nei Musei 2024 - dal 28 marzo al 1° aprile - Tante sorprese nei musei civici e nelle aree archeologiche di Roma Capitale con aperture straordinarie, visite guidate, laboratori e attività didattiche gratuite in occasione delle festività pasquali che vi attendono con il loro ricco patrimonio artistico e culturale. Oltre a visitare le collezioni permanenti e le mostre in corso, potrete partecipare a visite, itinerari, laboratori e attività didattiche, per tutte le età e per tutti gli interessi, attraverso le quali conoscere la città e la sua storia, in modo inusuale e divertente.

Per informazioni sul programma, sugli orari e le modalità di accesso ai singoli musei e siti archeologici, consultate il sito ufficiale

  • Per le aperture, gli orari e le modalità di accesso dei singoli Musei statali e siti archeologici, consultate i siti ufficiali. 

Le grandi mostre

Ecco una selezione delle esposizioni e delle esperienze immersive da non perdere:

  • Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente - Museo Napoleonico – La mostra è dedicata all’interesse del conte Giuseppe Primoli per l’arte giapponese in particolare e, più in generale di tutto il continente asiatico. In esposizione, 14 kakemono – dipinti o calligrafie tradizionali giapponesi su seta, cotone o carta –  a lui appartenuti: un nucleo di grande valore storico, artistico e documentario.
  • Reality Optional. Miaz Brothers con i maestri del XX secolo - Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale – Il progetto espositivo è dedicato ai meccanismi di percezione della realtà, che vede protagoniste le opere originali dei Miaz Brothers in dialogo con alcuni capolavori del museo. Il linguaggio creativo dei due fratelli, Roberto e Renato, presenta uno stile ritrattistico assolutamente inedito, in cui i soggetti originali, riconoscibili nei tratti principali, sono raffigurati fuori fuoco in circa 60 opere.
  • UKIYOE. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone - Museo di Roma – L’esposizione illustra tutto il fascino dell'arte giapponese di epoca Edo, presentando una selezione di 150 capolavori realizzati tra il XVII e il XIX secolo, che includono dipinti, rotoli, ventagli e stampe, e oggetti tradizionali, come kimono e strumenti musicali.
  • Fidia - Musei Capitolini, Villa Caffarelli – La prima prestigiosa mostra monografica dedicata al leggendario ed emblematico genio greco dell’arte classica.
  • Napoli Ottocento - Scuderie del Quirinale - Un omaggio al ruolo significativo e al vivace spirito cosmopolita della città partenopea nel XIX secolo in 250 capolavori di grandi artisti italiani e internazionali tra cui William Turner, Thomas Jones, Thomas Fearnley, John Singer Sargent e Giuseppe De Nittis.
  • Statua colossale di Costantino - Musei Capitolini Giardino di Villa Caffarelli – Alta ben 13 metri, la suggestiva ricostruzione del Colosso di Costantino è tra le opere più rappresentative della scultura romana tardo-antica ed è  stata realizzata, in scala 1:1, grazie allo studio approfondito di fonti letterarie ed epigrafiche e dei nove frammenti sopravvissuti della grandiosa scultura originale - testa, braccio destro, polso, mano destra, ginocchio destro, stinco destro, piede destro, piede sinistro - conservati nel cortile di Palazzo dei Conservatori.
  • Dacia. L’ultima frontiera della Romanità - Museo Nazionale Romano Terme di Diocleziano – La più ampia e importante esposizione di reperti archeologici organizzata dalla Romania all’estero negli ultimi decenni, per illustrare lo sviluppo storico e culturale di questa nazione lungo l’arco di oltre millecinquecento anni, dall’VIII sec. a.C. all’VIII sec. d.C.
  • Escher - Palazzo Bonaparte – La più grande mostra di Escher mai realizzata finora, un’antologica di circa 300 opere che include la celebre Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938), la serie degli Emblemata e molte altre, insieme a numerose opere mai esposte prima.
  • Van Gogh Experience - Next Museum - Un’esperienza immersiva nell’universo e nei capolavori del geniale pittore olandese: la prima grande mostra multimediale che propone opere celebri come La notte stellata, I Girasoli, l’Autoritratto e la Camera da letto ad Arles, riprodotti con la realtà virtuale, per un vero e proprio viaggio nel tempo, nelle emozioni, nelle inquietudini e in tutti i luoghi del maestro del colore.

MUSICA E SPETTACOLI A PASQUA E PASQUETTA

Jesus Christ Superstar - Teatro Sistina – Il trascinante musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice in un’imperdibile edizione celebrativa in lingua originale: trent’anni della storica versione teatrale firmata da Massimo Romeo Piparo e cinquanta dall’uscita dell’iconica Opera Rock.

Pasqua a Santa Maria dell’Anima - 31 marzo 2024, ore 19:30 - Chiesa di Santa Maria dell’Anima - Durante la solenne liturgia in latino con le letture e l’omelia in tedesco e in italiano, la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima, formata da solisti vocali e strumentali di fama internazionale diretti da Flavio Colusso, interpreta la Spatzen-Messe K220 di Wolfgang Amadeus Mozart e Victimae paschali laudes di Niccolò Jommelli in prima moderna, nella trascrizione ed elaborazione di Fortunato Santini (1777-1861).

Festival di Pasqua - Concerto di Pasqua - 1 aprile, ore 17.15 - Pantheon – La 27esima edizione del festival vi porta alla riscoperta della musica di Johann Michael Haydn e del giovane Mozart. Fondato nel 1998 dal regista e scenografo italiano Enrico Castiglione, il Festival di Pasqua propone ogni anno un ricco calendario di concerti ed eventi di musica sacra con complessi corali, orchestrali e artisti di fama mondiale.

I concerti del Tempietto - Sala Baldini – Un’atmosfera intima ed emozionante sulle note più celebri del repertorio classico immerso nella storia millenaria di Roma.

  • Concerto di Pasqua –31 marzo ore 18.00 e ore 19.30 - Alle ore 17.15, visita guidata, riservata ai possessori del biglietto del Concerto nell’Area Storica del Teatro di Marcello.
  • Concerto di Pasquetta - 1 aprile ore 18.00 e ore 19.30 - Alle ore 17.15, visita guidata, riservata ai possessori del biglietto del Concerto nell’Area Storica del Teatro di Marcello.

Space Opera - Planetario - 31 marzo - Un viaggio interplanetario con una visuale a 360°, interamente basato sulle note della suite “Op.32: The Planets” di Gustav Holst.

La Notte Stellata - Planetario - 31 marzo - Con gli astronomi del planetario, passerete in rassegna le stelle, le costellazioni e gli oggetti del cielo profondo come nebulose e galassie visibili proprio stanotte nell'oscurità del cielo stellato.

PASSEGGIATE NEI PARCHI E GITE FUORI PORTA A PASQUA E PASQUETTA

Una giornata al parco – Villa Borghese, Villa Doria Pamphilj, Villa Ada Savoia, Villa Torlonia, Villa Celimontana sono solo alcuni degli splendidi luoghi in cui sono immerse le meravigliose ville di Roma, costruzioni ricche di storia e di fascino per una passeggiata rigenerante tra il verde della natura e il bianco dei marmi splendenti durante le festività pasquali.

Una giornata al mare

  • Il Mare di Roma – A Ostia potete vivere la magia del mare a pochi chilometri dal centro di Roma: camminate a piedi nudi sulla spiaggia dopo un ricco pasto a base di pesce freschissimo e buon vino, sentite il calore del sole sulla pelle e respirate le intense sensazioni che solo il mare può trasmettere.
  • Il Borghetto dei Pescatori – Scoprite il pittoresco insediamento dove il tempo sembra essersi fermato: sapori e antiche tradizioni tra il mare di Ostia e la rigogliosa Pineta di Castelfusano.
  • La Pineta di Castelfusano – Affacciata sulle selvagge dune costiere del litorale romano, la Pineta di Castelfusano si estende per circa 15.900 ettari e presenta una grande varietà di ambienti naturali tra cui boschi sempreverdi, argini e foci fluviali, dune, zone umide, distese di macchia mediterranea, tratti di Campagna Romana di sorprendente bellezza e paesaggi agrari. L'area custodisce un eccezionale patrimonio storico-archeologico che comprende il Parco archeologico di Ostia Antica, i Porti Imperiali di Claudio e Traiano, la Via Severiana, la Villa di Plinio, il Castello di Giulio II, la rinascimentale Tor San Michele, attribuita al Michelangelo, la medievale Torre Boacciana, i castelli medievali di Castel Fusano (Chigi) e di Ostia Antica e i siti paleontologici di Castel di Guido e Malafede.
  • Santa Severa e Pyrgi – A pochi chilometri da Roma, un luogo magico dove trascorrere una giornata all’insegna della cultura o del relax in riva al mare, passeggiando tra campi di grano e spiagge suggestive di sabbia nera e acqua blu. Un luogo magico dominato dall’imponente Castello, strategico avamposto sul mare con un incantevole borgo tra le cui stradine ancora si respira l’atmosfera medievale con le sue feste, le nobili corti e le battaglie.

Una giornata ai Castelli – Situata a sud-est di Roma, l’area dei Castelli Romani, immersa nel verde e nella storia, è il luogo ideale per una gita fuori porta. Tra i laghi e gli antichi crateri vulcanici, dove imperatori, pontefici e dignitari ecclesiastici fecero costruire le loro lussuose residenze, si affacciano i 17 comuni che vi propongono itinerari insoliti a piedi o in bicicletta alla scoperta delle bellezze architettoniche e naturalistiche e delle eccellenze eno-gastronomiche che rendono unica la cucina tradizionale romana. Da non perdere: il pane di Genzano e Lariano, il vino DOP del territorio, l'uva di Colonna, le "coppiette" di Ariccia, strisce piccanti di carne essiccata e la "pupazza" di Frascati, un biscotto di frolla aromatizzato con il miele.

Una giornata a Tivoli – Alla scoperta dell'incantevole cittadina incorniciata da una natura di straordinaria bellezza. Tivoli è il luogo ideale per passeggiate ed escursioni anche durante le festività. Le meravigliose Villa Adriana, Villa d'Este e Villa Gregoriana erano, all’epoca del Grand Tour, meta privilegiata di romanzieri, pittori, poeti, musicisti che traevano ispirazione dalle loro opere d’arte, monumenti e dal suo paesaggio incontaminato.

ATTIVITÀ PER BAMBINI A PASQUA E PASQUETTA

Passeggiate negli splendidi giardini cittadini, emozionanti esplorazioni nei musei o nei luoghi d'arte della città, coinvolgenti esperienze immersive da soli o in famiglia: scoprite le numerose e divertenti attività organizzate per voi a Pasqua e Pasquetta.

Ecco alcuni suggerimenti selezionati tra gli eventi in programma durante le festività pasquali:

  • Pasqua al Bioparco - 29, 30 31 marzo, dalle 11.00 alle 16.00 - Il Bioparco di Roma vi aspetta per varie attività tematiche sulla biodiversità delle uova, in postazioni dislocate nei 17 ettari del parco. Nella postazione “Uova da record”, scoprirete modelli di uova di tutte le dimensioni, dal grande uovo di un uccello estinto, l’uccello elefante, al piccolissimo uovo di colibrì, osservando uova "mimetiche" di uccelli che depongono in nidi sul terreno o quelle che hanno una forma tale da non rotolare via, partecipando inoltre a un divertente gioco a quiz. Con "Non solo uccelli", vi divertirete ad associare modelli di uova agli animali che le hanno fatte, per scoprire che non solo gli uccelli le depongono. Partecipando all’attività “Animali a sorpresa”, dopo aver risolto alcuni indovinelli a tema uova, scoprirete gli espedienti che la natura mette in atto per poter sopravvivere. 
  • Caccia alle Uova al Luneur Park - Il Giardino delle Meraviglie di Roma vi aspetta per scovare migliaia di piccoli ovetti nascosti tra i fiori e i cespugli! Partenza alle ore 12 e alle 16.30, presso il palco del Bruco Circus, per iniziare la ricerca delle uova sparse nel parco e trovare così tante sorprese e tanti premi al loro interno. Divertimento assicurato alle 15 con le musiche e i balli de fantastico Circo dei Folli e con il coloratissimo Truccabimbi.
  • Pasqua e Pasquetta a Cinecittà World - Il 31 marzo e 1 aprile, due giorni di grande festa al Parco del Cinema e della TV di Roma per vivere la Pasqua con spettacoli e tanto divertimento tutti insieme in famiglia, tra attrazioni adrenaliniche, eventi, relax e tante appetitose bontà gastronomiche!
  • Il Fantastico Mondo del Fantastico - Domenica 31 e lunedì 1 aprile, nell'antico Castello di Lunghezza, il parco a tema dedicato al meraviglioso mondo della fantasia e dell’immaginazione dà il via alla nuova stagione e festeggia la Pasqua e la Pasquetta invitandovi  a un viaggio emozionante alla scoperta e riscoperta di leggende, amori, duelli, e brividi.
  • Jungle Eggsplorers a Magicland - Il 31 marzo e il 1 aprile, il parco della magia aspetta i piccoli esploratori per JUNGLE EGGSPLORERS, un'avventurosa caccia alle uova, in cui i partecipanti, utilizzando un talento da veri detective, seguendo gli indizi e superando avvincenti sfide, dovranno scovare tutte le uova nascoste in giro per MagicLand.
  • Pasqua e Pasquetta a Roma World - Per i giorni di Festa, il Parco natura dell’Antica Roma vi aspetta per due giorni di festa, eventi e divertimento tra boschi di sughere e prati della campagna romana, trasformandosi in un luogo ancora più magico con spettacoli emozionanti e momenti di relax e gusto.
  • Pasqua Magica a Zoomarine - Il parco acquatico di divertimenti vi aspetta per un grande week-end pasquale con tante novità e fantastici eventi: il veloce e celebre riccio Sonic e la sua sala da giochi interattiva, la nuova area giurassica ZOORASSICO con parco giochi interattivo per bambini, un albero con scivolo di 16 metri, lo scivolo Stecosauro e il ponte tibetano del Tree CastelZoe, la compagnia di Topo Gigio, il playground per bambini GIGIO BUS, l'area educativa dedicata alle testuggini e le tante golosità della nuova strabiliante area food.

LA PASQUA IN TAVOLA

Come in ogni grande occasione, la tavola pasquale è apparecchiata di tutto punto, un preludio a un pasto goloso e abbondante. Tante pietanze dolci e salate, da gustare lasciandosi trasportare dai sapori e dai profumi della tradizione enogastronomica capitolina fatta di ricette popolari e veraci, realizzate con prodotti semplici e di facile reperimento. Dopo il digiuno e la moderazione che hanno caratterizzato il periodo quaresimale, arrivano sulle nostre tavole i dolci tradizionali, le uova, sode e al cioccolato, e le carni di agnello, simbolo cristiano di rinascita.

  • La colazione rinforzata di Pasqua - Protagoniste assolute della colazione di Pasqua sono le uova sode, spesso decorate, da mangiare con la corallina romana, un salame dal colore rosso scuro, la soffice "pizza sbattuta", un dolce che ricorda il pan di Spagna, che si accompagna bene alle squisite uova di cioccolato tanto amate dai più piccoli.
  • Il pranzo di Pasqua – Dopo la ricca colazione, non si può certo rifiutare un lauto pranzo che mette in tavola gustose portate come la frittata con carciofi, le mammole di stagione, verdura principe della cucina romana, presente in un piatto imprescindibile sulle tavole dei fedelissimi della tradizione: la coratella con i carciofi, realizzata con le interiora dell’agnello. A fine pasto, non può mancare il dolce-simbolo della Pasqua, la deliziosa colomba, ricoperta da mandorle croccanti, glassa e cristalli di zucchero.
  • L'abbacchio a scottadito - Tra le pietanze più saporite della cucina romana, l’abbacchio a scottadito è il piatto delle feste e della stagione primaverile, secondo la tradizione capitolina e laziale; un piatto immancabile sulle tavole romane soprattutto in occasione del pranzo pasquale, perfetto se accompagnato da un ottimo vino rosso dei Castelli.
  • La crostata di ricotta e visciole –  Tra i piatti legati alla forte tradizione a carattere prevalentemente familiare, tramandata nel corso dei secoli oralmente, la crostata di ricotta e visciole è un grande classico della cucina ebraico-romanesca: un golosissimo dolce di pasta frolla, con confettura di visciole e crema di ricotta aromatizzata alla sambuca.
  • Le ciambelline al vino – Di origine antichissima, le ciambelline al vino sono una preparazione tipica dei Castelli Romani: biscotti fortemente legati alla tradizione popolare, dai sapori casarecci ma intensi, realizzati con gli ingredienti presenti abitualmente in ogni casa. Farina, olio d’oliva, vino e zucchero danno vita a un preparato dal gusto celestiale e dall’invitante color ambrato o bruno, ricoperto di dolci cristalli di zucchero.
  • Il vino e la cultura del bere a Roma - Il fil rouge che attraversa la storia della tradizione gastronomica capitolina è naturalmente il vino, protagonista della tavola e straordinario accompagnamento, nelle sue diverse declinazioni – bianco, rosso e rosato – di piatti e pietanze di ogni tipo.

PASQUA E PASQUETTA 2024: LE PROPOSTE DELLA REDAZIONE

Si dice che una città si possa descrivere anche attraverso un solo panorama, un colore, un profumo, e sono proprio quelle sfumature, impercettibili ed evanescenti, a trasformarsi spesso in ricordi indelebili. La magia di Roma, poi, è stata raccontata all’infinito dalle parole di poeti e scrittori e meravigliosamente raffigurata nelle opere dei grandi artisti. Eterna e misteriosa, la città ti avvolge con il suo fascino millenario e la sua sorprendente modernità. Non esiste momento migliore delle festività pasquali, cariche dei colori e dei profumi della primavera, per immergersi appieno nelle sue frizzanti mattine, nei suoi caldi tramonti e nelle sue notti incantate.

Ecco i nostri suggerimenti e consigli di visita per una Pasqua indimenticabile:

  1. Passeggiate nel Centro Storico tra i vicoli caratteristici e le piazze iconiche di Roma per scoprire prospettive inedite, scorci mozzafiato e angoli nascosti tutti da vivere e da raccontare.
  2. Aperto anche la domenica di Pasqua, lo storico Mercato di Porta Portese è situato nel caratteristico Rione Trastevere ed è il più famoso e grande della città: un vero e proprio rito domenicale per i romani e una delle tappe irrinunciabili se siete in visita a Roma.
  3. Piccolo è bello, anzi, meraviglioso. Vi proponiamo un itinerario alla scoperta di sette capolavori architettonici “extra-small”. Di dimensioni decisamente ridotte rispetto alla grandiosità del Pantheon o del Colosseo, ma non per questo meno affascinanti, sono opere che risplendono di luce propria ed emanano suggestioni infinite.
  4. Visitate alla Casa delle Farfalle, un luogo magico e immersivo dove potete vivere un’esperienza unica ed emozionante a diretto contatto con alcune delle farfalle esotiche più belle del mondo. La grande serra tropicale ospita oltre trenta specie di farfalle che svolazzano, depongono uova, si alimentano e si corteggiano in una danza magica.
  5. Gironzolare tra le antiche rovine della città e curiosare nei suoi vicoli caratteristici è sicuramente un’esperienza indimenticabile. Roma, però, deve essere ammirata anche dall’alto: gli emozionanti punti panoramici della città vi offrono l’opportunità irrinunciabile di godere di una splendida vista e di cogliere tutta la sua magnificenza da una prospettiva privilegiata, per giocare a individuare i monumenti più celebri, commuovervi davanti ai tramonti romani, abbracciare con un unico colpo d’occhio tutto il Centro Storico e oltre.
  6. Gustate l’eccellente offerta enogastronomica per assaporare le specialità della cucina romana nei ristoranti del Centro Storico, nelle trattorie e osterie caratteristiche dei rioni di Roma, nelle fraschette dei Castelli romani o in riva al mare.
  7. Vivete l’elettrizzante nightlife capitolina. A Roma, la notte si accende molto tardi: dopo il classico aperitivo nei lounge bar alla moda sparsi per la città, un’abbondante cena in uno dei tanti ristoranti tipici e una passeggiata nelle splendide piazze storiche o nei pressi dei monumenti millenari, è tempo di lanciarsi nella sua movida. Durante la settimana, e soprattutto nel weekend e durante le feste, la città è costantemente animata da una vivace vita notturna, per tutti i gusti e tutte le tasche. E, come recita il detto “Quando sei a Roma, fai come i romani”, per chiudere la notte nel modo più tradizionale, non mancate di dare un morso, alle prime luci dell’alba, a un gustoso cornetto o a una bomba alla crema appena sfornati!

COME MUOVERSI A ROMA A PASQUA E PASQUETTA 2024

Per tutte le informazioni sui servizi di mobilità attivi durante le festività pasquali, consultate: romamobilita.it

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Colosseo incorniciato da rami di ciliegio
Modificato da redazione 

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