





Un negozio unico nel suo genere che vende cose preziose esposte in maniera stravagante
Situato davanti al Portico d'Ottavia, di fronte al Teatro Marcello, lo storico punto vendita della Leone Limentani è uno dei negozi più antichi di Roma ed è gestito dalla famiglia Limentani sin dal 1820.
Da ben 7 generazioni, i Limentani sono specializzati nella vendita di porcellane, cristalli, argento, accessori per cucina e complementi d'arredo di marchi prestigiosi.
Famosi in tutto il mondo, hanno decorato le tavole e le abitazioni di moltissimi personaggi famosi e capi di Stato.
Bruno Limentani, uno dei proprietari di questo importante esercizio, ci racconta la storia, le curiosità e gli aneddoti della sua Roma.
"Il negozio è stato fondato da un mio antenato nel 1820 al Portico d'Ottavia: il nostro lavoro nasce in un luogo affascinante e continua a vivere con la passione tramandata da generazioni. Abbiamo sempre commerciato in porcellane, cristallerie e accessori per la cucina, poi, col passare del tempo ci siamo specializzati nella vendita di prodotti di alto profilo, allargando l'offerta anche al tessile, all'argento, mobili e complementi d'arredo: ogni cliente, insieme a noi, può arredare tutta la casa.
Ho nel mio DNA il lavoro che ho imparato da piccolo, quando mio padre mi portava nelle fabbriche a vedere tutte le fasi della lavorazione di un bicchiere o di un piatto di porcellana.
L'attuale negozio si sviluppa per 1000 mq nel basamento di tre palazzi del 1904, costruiti quando fu riprogettato il Ghetto e inaugurata la Sinagoga: uno spazio molto grande, scelto da mio nonno perché adatto alla nuova sede della Leone Limentani. Boutique eleganti che vendono la stessa tipologia merceologica si trovano a Londra, Parigi, a New York, un po' ovunque, ma un magazzino come questo è unico nel suo genere: vende cose preziose esposte in maniera stravagante.
Negli anni abbiamo assistito chiunque, gente comune, ma anche papi, regnanti, ambasciate e attori; e fornito interi servizi per il Palazzo presidenziale di Città del Messico, di Kuala Lumpur, del Congo, piatti per le cerimonie ufficiali dello Scià di Persia, per Farah Diba e per Eva Perón. A ogni nuovo papa che si insedia a San Pietro offriamo un servizio di piatti, posate e bicchieri da 24 coperti per il suo appartamento privato.
Di tutti questi servizi pregiati abbiamo conservato un piatto per noi, e ne è nata una grande collezione, unica nel suo genere.
L'educazione al gusto è un lavoro faticoso e difficile da portare a compimento, a cui possiamo non arrivare mai, pur studiando per anni. Io sono un profondo conoscitore delle porcellane e delle cristallerie anche nel loro valore intrinseco: so quante ore di lavoro ci vogliono per creare un pezzo, so che certi tipi di lavorazione li può eseguire solo un mastro vetraio o un pittore e che c'è una differenza abissale tra un cristallo stampato e uno soffiato e tagliato a mano o tra una decorazione di piatti fatta a decalcomania o dipinta a mano.
Il mio obiettivo è quello di offrire ai miei clienti un'apparecchiatura elegante e aggraziata nel suo insieme. Come quella che preparo per me la mattina per fare colazione: una stupenda tavola da albergo a 5 stelle che mi fa partire bene la giornata e mi riconcilia con il mondo. Tre misure di thermos, uno con il caffè, uno con il latte e uno con l'acqua calda, la frutta nella cloche argento, il porta torte. Potrebbe sembrare esagerato, ma per me è una fortuna e una necessità che mi fa cominciare la giornata circondato dal Bello."
Informazioni
Per gli orari di apertura e chiusura e le modalità di accesso si prega di contattare direttamente l'esercizio commerciale

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