Ispirato all’omonimo romanzo di Walter Veltroni
Adattamento teatrale di Sara Valerio
Regia Peppino Mazzotta
con Sara Valerio e Giancarlo Fares
L'incontro di due storie fortemente radicate nella memoria degli italiani che, caso ha voluto, si sono svolte negli stessi giorni: la vicenda di Alfredino Rampi e quella di Roberto Peci. La mano di Veltroni guida un racconto emozionante e coinvolgente a due voci che chiede di riflettere sull'ingresso prepotente della televisione nelle nostre vite.
Lo spettacolo ripercorre i momenti delle due storie, con la volontà di risvegliare la memoria emotiva collettiva e trarre insegnamenti dall'esperienza comune: un'occasione per emozionarsi e riflettere condividendo, essenza primaria del fare teatro. Il 10 giugno 1981 Roberto trova pistole puntate, cade in un bagagliaio e non lo vede nessuno. Alfredino trova un buco nel terreno, cade e non lo vede nessuno. Una diretta televisiva di tre giorni che racconta i tentativi si salvare Alfredino e il circo mediatico che genera l'evento. Cinquantaquattro giorni di prigionia documentati da video. Due innocenti sotto l'occhio della telecamera. Due pubbliche solitudini date in pasto al pubblico. La televisione si trasforma e modifica il linguaggio con cui dialoga con gli italiani chiusi nelle proprie case.
Produzione La Pirandelliana
in co-produzione con SA.V.AI. Spettacoli
Il programma potrebbe subire variazioni
Informaciones
Dal 4 al 9 ottobre 2022
ore 21.00
Mercoledì ore 17.00
Domenica ore 17.30
Lo spettacolo è alla sua prima romana