I LOVE SUPREME Omaggio a John Coltrane

Young Art Jazz Ensemble

Diretta dal M° Mario Corvini

Solista: Javier Girotto

Riduzioni per Università convenzionate

John Coltrane: Spiritualità e l'Eternità di A Love Supreme

John Coltrane non fu solo un sassofonista: fu un mistico del suono, un esploratore di mondi interiori e universali. La sua musica, intrisa di una profonda spiritualità, è un viaggio verso l’assoluto, un tentativo di tradurre in note l’ineffabile. Nel 1965, Coltrane pubblicò A Love Supreme, un album che rappresenta il culmine di questa ricerca, l’opera è un manifesto spirituale, un capolavoro di coerenza artistica e spirituale. Il tema principale, basato su una semplice ma potente sequenza di quattro note, diventa un mantra, un’invocazione ripetuta con intensità crescente. Coltrane trasforma il suo sax in una voce che recita una poesia spirituale, creando un dialogo tra musica e parola, tra l’umano e il divino. A 60 anni dalla sua pubblicazione, A Love Supreme rimane un punto di riferimento non solo per il jazz, ma per la musica in generale. La sua influenza si estende oltre i confini del genere, toccando artisti di ogni disciplina, e ci invita a cercare l’armonia attraverso il potere universale della musica.

La Young Art Jazz Ensemble è un’orchestra giovanile formata da 6 sassofoni, 4 trombe, 4 tromboni e la ritmica completa, ed è diretta dal Maestro Mario Corvini, trombonista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, uno fra i jazzisti più noti e stimati del panorama nazionale, che annovera collaborazioni con grandi nomi del panorama jazz internazionale

Javier Girotto, sassofonista-compositore argentino è un musicista progettuale e creativo, instancabile. A 19 anni vince una borsa di studio al Berklee College of Music di Boston, diplomandosi "Cum Magna Laude" e studiando con maestri come Joseph Viola e George Garzone. A 25 anni si trasferisce in Italia, dove avvia la sua carriera professionale. Fonda Aires Tango, suo gruppo storico con cui incide 10 dischi, e altri progetti come Cordoba Reunion, duo con Daniele Di Bonaventura e con Luciano Biondini. Collabora con l'Orchestre National du Jazz di Parigi e forma il Trio G.S.M. con Peppe Servillo. Suona nel quartetto Pianoless di Enrico Rava e collabora con Rita Marcotulli. La sua carriera lo vede anche protagonista di pagine «storiche», come l’album Tango Nuevo Revisited (Act) che celebra la sinergia tra tango e jazz e il festeggiamento dei 30 anni di attività del gruppo Aires Tango, con un tour in Argentina