Ogni 8 dicembre, in occasione della ricorrenza dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, i romani e Papa Francesco presentano i loro omaggi alla statua della Vergine in Piazza Mignanelli, a ridosso di Piazza di Spagna.
Come da tradizione, alle 7.30 i Vigili del Fuoco aprono le celebrazioni deponendo la propria ghirlanda di fiori sul braccio della statua mariana in bronzo, in ricordo e in onore dei 220 colleghi che nel 1857, guidati dall’architetto Luigi Poletti, issarono la statua dello scultore Giuseppe Obici sulla colonna di marmo cipollino alta 11,81 metri, inaugurando il monumento.
Alle 9.00 nella chiesa della Santissima Trinità dei Monti, come si ripete da oltre mezzo secolo, si celebra una messa dedicata al mondo del lavoro e alle aggregazioni laicali. Seguirà una processione dei partecipanti fino a piazza Mignanelli, per l’omaggio floreale alla Vergine.
Alle 12.00 il Santo Padre celebra il consueto Angelus in Piazza San Pietro.
Ai francescani della basilica dei Santi XII Apostoli è stato affidato il compito di animerare la giornata con canti e momenti di preghiera, ricevendo le confraternite, i gruppi di laici e le parrocchie che porteranno il loro omaggio floreale alla Madonna. Nella chiesa del centro storico si tiene, tra l’altro, la più antica novena all’Immacolata di Roma: dal 29 novembre al 7 dicembre, alle ore 17.45, si inizia con la recita del Rosario e il canto delle litanie, a cui segue la Messa delle 18.30 presieduta ogni sera da un cardinale diverso.
Alle 16.00, il Papa, accolto dal cardinale vicario Angelo De Donatis e dalle autorità civili, partecipa all’omaggio dell’Urbe pregando davanti al monumento dedicato alla Madonna dopo aver lasciato i tradizionali fiori ai piedi dell’obelisco, tradizione che va avanti dal 1953 e che testimonia il rapporto speciale del vescovo di Roma con la sua città.
Photo credits: Andrea Giannetti/Ag. Toiani
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