In piazza Barberini, si erge la splendida fontana del Tritone, capolavoro realizzato da Gian Lorenzo Bernini tra la fine del 1642 e la prima metà del 1643, su incarico di Papa Urbano VIII Barberini come “pubblico ornamento della città” al centro della piazza dominata dal nuovo palazzo della sua famiglia.
Espressione della nuova concezione barocca dello spazio, nella fontana la parte scultorea include ed assorbe completamente la stessa struttura architettonica: quattro delfini con code intrecciate, fra le quali sono posti gli stemmi papali con le api, simbolo araldico della famiglia Barberini, sorreggono una enorme conchiglia, dalla quale si erge imponente il Tritone; la colossale statua è rappresentata con il busto eretto e le gambe squamose di un mostro marino, e con la testa piegata all’indietro nello sforzo di soffiare nella grande conchiglia tortile da cui fuoriesce l’acqua che irrora tutta l’opera.
Nel tempo, la fontana del Tritone è stata sottoposta a vari interventi di restauro, nel 1987-1988, nel 1990 e nel 2013.
Allo stesso Bernini, si deve anche l’ideazione di un fontanile ad uso dei viandanti, collocato in origine sulla piazza, in angolo con la via Sistina, noto come Fontana delle Api (oggi all’inizio di via Veneto).
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