La danza contemporanea diventa protagonista di questo nuovo spettacolo che indaga il rapporto tra danzatori/performers con un oggetto della natura quale la montagna, inaccessibile e misteriosa nella sua altezza e vastità.
Con la coreografia di Michele Di Stefano in collaborazione con mk, gruppo che si occupa di coreografia e performance dal 1999, lo spettacolo è formato da due parti: nella prima, prevale un dinamismo incalzante dei performers a cui segue una scena di paesaggio, nella quale il plastico in movimento di una veduta alpina è mosso da fenomeni indecifrabili e oscuri e dove i danzatori si smarriscono fin quasi a dissolversi.
Nello spettacolo, il corpo del danzatore viene idealmente accostato a quello dello scalatore, perché entrambi affrontano un costante allenamento al vuoto, muovendosi continuamente nella vastità del paesaggio o dello spazio fino a includerla in sé, diventandone quasi parte.
Informazioni
dal 14 al 15 aprile 2020
ore 21.00